mercoledì 28 dicembre 2011

Gli occhi delle geishe



Incontrastata
la tua fulgida beltà
d'oro e rubino

e fiori di ciliegio
a grappoli sul volto

Sfiorano lievi
le labbra si' perfette
e gl'occhi obliqui

incanto di signori
dall'anima irrequieta

Sguardo sfuggente
non v'è piu felicità:
occhi immobili

simulano piacere
eppur guardano lontano

Tu ad ammantare
quel silenzio del cuore
ove non v'è suono

celato tra le sete
di lontani viaggiatori

Scuoterà il vento
ancora un'altra notte
senza più stelle

tinto di rosso il nastro
del color del tuo sangue

**

Eufemia

1 commento:

  1. Eufemia, rileggerei ogni verso, ogni parola, ogni lettera cento e cento volte tanto è sublime, ricca di classe questa descrizione e tanto sensuale è la geisha, sembra quasi essere reale e capace di smuovere aliti di vento con il suo incedere da farfalla leggiadra.
    Io sono stato e sarò sempre un indissolubile amante del Giappone e resto un nostalgico di questa figura artistica, sensuale e di bellezza sopraffina, oltre ogni sterile e vuota apparenza; la geisha, per me vera ed ultima arte sublime.
    Meravigliosa davvero, la tua composizione !
    Tempo fa ho composto una poesia che ho pubblicato sul mio blog, te la dedico con gran piacere, sperando di fare cosa gradita.
    Un abbraccio.

    (domenica, 19 aprile 2009)
    GEISHA
    (ispirato dal film “Memorie di una geisha”)
    Boccio di ciliegio
    schiuso dalla primavera
    pesco in fiore

    insopprimibile desiderio
    tumulto
    arte sopraffine

    leggiadra
    sensuale
    flessuosa.

    Ti cerco in ogni angolo
    della mente annebbiata
    ti ritrovo
    in ogni sottile respiro.

    Avvolta tra
    fruscianti kimono colorati,
    opere d'arte in movimento.

    E mi annullo nei tuoi
    occhi disegnati
    su raso e seta.

    Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente maxbunker02
    #7
    16:58, 21 giugno, 2010


    andhyde

    RispondiElimina