Fiore di loto
involucro di luce
spire cobalto
Preziosi i doni
di fragranze poetiche
piena è la vita
Ispirazioni
su artistico pensiero
mille gli auguri
~ EufemiaG ~
BUON COMPLEANNO
GIGI alias Temporalestivo!!!!
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Oggi non mi rallegrano
i mandorli del giardino.
Sono il tuo ricordo
~
Gocce su occhi
kimono intarsiato
fini ricami
petali di ciliegio
sui ricordi sfioriti
Giovane Geisha
velo di malinconia
rosso il suo manto
reciso ultimo fiore
lama tra nivee mani
~ EufemiaG ~
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Aroma antico
caffé con lo zucchero
il mondo fuori
rituale senza tempo
così caro alla nonna!!!
**
~ EufemiaG ~
Quando ero piccola, ricordo che mia nonna preparava squisitissime tazze di caffè per i numerosi amici che venivano a trovarla. Era un vero rito per lei intrattenerli con il suo caffè.
La prima foto è della mia amica Claudia wwww.dolcementeviaggiare.it
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Un vecchio foulard
racchiude terra e sangue
e i suoi ricordi
poi lettere e parole
e cimeli di guerra
Unico ideale
giovani uomini e donne
Terra e libertà
sulle impervie montagne
imbracciando un fucile
David e Blanca
vento accarezza l'erba
e i loro volti
amore guerra e morte
occhi pieni di pianto
Breve è il sentiero
calpestato da tracce
e terra nera
un colpo di pistola
sepolti sono i sogni
Terra e libertà è un film diretto nel 1995 dal regista Ken Loach.
È ambientato durante la guerra civile spagnola e segue le vicende di una piccola formazione partigiana e la storia d'amore che lega il protagonista, giovane volontario inglese David, ad una resistente spagnola, Blanca.
La fine del film narra la vicenda della compagna Blanca, assassinata da un ufficiale delle Brigate Internazionali durante l'arresto della colonna milizia. La nipote scopre dunque che quella terra custodita nel foulard altro non è che la terra collettivizzata dove fu sepolta Blanca, e quella terra verrà gettata dalla nipote nella tomba del nonno durante il suo funerale
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La vasta notte
non è ora altra cosa
che una fragranza
soffusa nello specchio
di scintillii di stelle
Fili d'argento
odore di the e bambù
incenso fuma
un ventaglio di legno
ed ora tocco il cielo
E con questo renga, mi congedo da voi, cari amici di Memorie, ringraziandovi infinitamente per le bellissime emozioni in POESIA che ci avete donato, Domani leggerò tutto quello che verrà postato, e se desiderate, ispirarvi ancora a Borges, usate sempre l'apposita TAG ed inseriremo tutti gli scritti di oggi e quelli che verranno, nell' e book.
Un caro saluto a TUTTI,
~ EufemiaG ~
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il sogno che smarrii
prima dell'alba?
velata da lacrime
sorgerà un'altra aurora
pigro mattino
su nuvole lontane
squarci di sole
lo sguardo di chi attende
calmo è il lago
**
~ EufemiaG ~
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Mute le corde.
La musica sapeva
quello ch'io sento:
affidai alla tempesta
le tumultuose note
Cavalcano onde
s'infrangono su flutti
cocci su scogli:
non c'è musica per chi
si veste di silenzio
Stride la nota
scivola come goccia
sul nudo cuore
mare inghiotte dolore
mi vesto di silenzio
~ EufemiaG ~
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Rughe sul volto
solchi di malinconia
fili d'argento
non ha voce il rumore
in una casa vuota
La vecchia mano
continua a tracciare versi
per l'oblio
lontano una finestra
sul confine del tempo
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L'oziosa spada
sogna le sue battaglie.
altro è il mio sogno:
tra ghirlande di foglie
sulle immutevoli acque
Sulla collina
ove un tempo ci amammo
tornano i passi
ai piedi d'un salice
fiori di Elanor bianchi
Fuggenti giorni
e qui rimarrò ancora
altro è il mio sogno
silenziosa l'attesa
foglie appena cadute
**
La frase finale così come il titolo
Sono tratti dalla poesia “Resterai con me” di Lella Amelotti
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Sotto la luna
l’ombra che si allunga
è una sola:
da infinite distanze
come grigio mantello
Dal firmamento
scintillano remote
solinghe stelle
come gioielli preziosi
dai lucenti rubini
Lungo il suo viaggio
nella Terra di Mezzo
fulgida luce
bella più della volta
d'una notte stellata
O Elbereth che accendi le stelle ) /
(bianche) faville che digradano scintillanti come gioielli /
dal firmamento, gloria della volta stellata! /
A remote distanze contemplando lontano /
da paesaggi intessuti di alberi della Terra-di-Mezzo /
Semprebianca, a cui va il mio canto /
da questa riva dell’oceano, qui da questa parte del Grande Oceano
**
L'immagine è della grande illustratrice Cesarina Ciotti
~ EufemiaG ~permalink | Leggi i commenti commenti (3)
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I versi che fanno da incipit sono gli stessi della poesia che ho scritto con Irina, ma la continuazione questa volta è di Fabrizio
Incastonato
oro di Samarcanda,
rosso rubino
prigioniero d'una eco
fra lanterne d'Oriente
Questa è la mano
che talvolta toccava
i tuoi capelli...
Queste sono le mani
d'una schiava che ti amò
Piccolo genio
chiuso in quella gemma
scrigno di sogni,
espresso il desiderio
di giovane fanciulla.
Sciolto dal giogo
di un grande maleficio
grida il sultano
la tua infausta perdita.
Finalmente libero.
~ Eufemia&Tetractys~
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Incastonato
oro di Samarcanda,
rosso rubino
Prigioniero d'una eco
fra lanterne d'Oriente
Questa è la mano
che talvolta toccava
i tuoi capelli.
Queste sono le mani
d'una schiava che ti amò
Schiava di Persia
sulla via della seta
persa d’amore
Dove son le tue mani?
dove…mio prigioniero?
E’ un impero
questa luce che muore
o una lucciola?
davvero tu m’amasti
o son misera illusa?
Samarcanda (Samarqand o Самарқанд sia in uzbeko che nella lingua russa, in persiano سمرقند ) (popolazione 412.300 nel 2005) è la terza città per dimensioni in Uzbekistan e la capitale della Provincia di Samarcanda. La città è per lo più conosciuta per essere nel mezzo della Via della seta nel percorso tra la Cina e l'occidente.
EufemiaG&IrinaP
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Sopra il deserto
avviene l'aurora.
Qualcuno lo sa
Volto di donna
un tintinnio d'argento
orme di sabbia
Nel caldo Khamsin
la solitaria duna
sole allo Zenit
Qualcuno lo sa
meravigliosa terra
poi l’infinito
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Oscuramente
libri, stampe, chiavi
han la mia sorte
Su legno incise
parole sigillate
doppia mandata
Polvere scende
ragnatele intrecciate
nascoste nel buio
~ EufemiaG ~
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Lambita da onde
su riverberi viola
la Terra di Kai
il Monte Fujiyama
ascolta echi e sussurri
La luna nuova.
Anch'ella la guarda
da un'altra porta.
si consulta col cielo
e mestamente osserva
Volto di donna
ricordi si perdono
mani di un uomo
ora impugnano l'elsa
in battaglie lontane
L'oziosa spada
sogna le sue battaglie.
altro è il mio sogno.
lunga sarà l'attesa
rimarrà il mio tormento
« Fra le terre di Kai/ e quelle di Suruga lambita dalle onde/ sta la vetta del Fuji. Gli alti cirri/ osano appena avvicinarsi, e mai/ volano fin lassù gli uccelli. Il ghiaccio/ raggela irosi incendi e il fuoco/ distrugge la caduta neve. Vano è cercar parole, non v'è un nome/ degno di lui. Che sia/ un misterioso kami? »
**
~ EufemiaG ~
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La luna nuova.
Anch'ella la guarda
da un'altra porta
appesa ad un filo
fra una gabbia di bronzo
Lontano un fiume
certo che vi tornerò
echi e sussurri
Praga, città dorata
riverberi nell'acqua
EufemiaG&Tetractys
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Qualcosa m'han detto
la sera e la montagna.
ma l'ho perduto
nell'erba cristallina
tra fili di rugiada
Piccole perle
scintillanti diademi
su ragnatele
campanule fiorite
striscia via la lumaca
Qualcosa m'han detto
la sera e la montagna.
ma l'ho perduto
nell’ozioso mattino
ritroverò il mio cuore
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Dorme la città
spira il vento stanotte
spente le luci
Un lampione solingo
illumina la luna
*
La prima immagine è stata prelevata dal sito
www.musicafotopoesi
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Salto nel tempo
un'epoca di guerra
viaggio a ritroso
tra vendette e battaglie
morte e sangue innocenti
Solo l'amore
d'un uomo e di una donna
sconfigge l'odio:
a Castlegard in fiamme
tra perigli e violenza
Lei principessa
dall'immenso coraggio
sorella del Re:
la Guerra dei cent'anni
ne ricorderà il nome
Ma in questa storia
di fantasia vestita
Lady Claire vivrà:
fumo dall'alta torre
un vessillo nel vento
La storia qui narrata è una storia di fantasia, che prende spunto dal romanzo di M. Crichton "Timeline" da cui è stato tratto l'omonimo film, che ha come sfondo la Guerra dei Cent'anni tra Francesi e Inglesi. Nella battaglia conclusiva del film, grazie ad uno stratagemma, saranno i Francesi ad avere la meglio sugli Inglesi e riusciranno ad impossessarsi della Rocca di Castlegard, in mano agli Inglesi. Solo con la visione del film, è possibile cogliere le sottili sfumature sottese a questa poesia. Ma anche per chi non lo ha visto, il messaggio che giunge, è che solo l'amore, al di là delle guerre, le differenze di lingua, vessillo, tempo, è capace di riunire e sconfiggere l'odio. Come quello di Marek, uomo del XXI secolo, e Lady Claire, nobil donna francese del XIV secolo. Tra fantasia e realtà, romanticismo e pura utopia.
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Nembi di pioggia
spighe d'oro e di grano
s'alzano al vento
Squarciato è il cielo
fumo di guerra e morte
lance e urla d'eroi
Cinereo volto
galoppa sul destriero
bianco manto
Clangore d'armi
vestigia non umane
tinte di sangue
L'immagine è Lynda Bergwist
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