Di ombre pallide
s'avvolge la radura:
ulula il vento
mescolato alle voci
dell'antica foresta
Correva il branco
tra distese di neve
oscura notte
alla fine del tempo
all'inizio del mondo
Libero il volo
della maestosa aquila
nel cielo terso
dove siete Spiriti?
Il vostro nome invoco!
Tutto si è perso
e restano i ricordi:
piccoli cocci
che ora riposano là
dove giacciono i sogni
**
Eufemia
Lascia la tua opinione
RispondiEliminaCommenti
#4
14:24, 03 febbraio, 2011
... Bellissimo tutto... I tuoi versi fanno attraversare il mondo percependone i vari passi. Incantata... Un bacio, Lu
Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente LuciaGriffo
#3
11:55, 02 febbraio, 2011
Mia cara, nel tuo stupendo renga leggo oltre il messaggio su un passato remoto che suscita rimpianto. E' difficile penetrare nell'animo del poeta, ma il bello della poesia sta proprio qui: ognuno di noi trova "il proprio" significato, ed è questa la vera grande magia dell'universo poetico.
Un caro abbraccio
Flavia
Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente FlaviaFra
#2
23:45, 01 febbraio, 2011
Quando il mondo era giovane e tutto era semplice la bellezza della natura si manifestava con grande spontaneità. Stupendo questo renga, sento in esso l'influenza animista, il ritorno del lupo e dell'aquila come custodi di un passato remoto che sopravvive in scampoli di ricordi ancestrali, e nei sogni di chi non ha mai visto il mondo giovane. Picoli cocci, è vero, ma che han superato la prova del tempo, e se c'è chi non li ha lasciati sbriciolarsi si può sperare che soipravvivranno sempre.
Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente Arashisei
#1
22:16, 01 febbraio, 2011
Stupendo meraviglioso renga .......l'inizio del Mondo...il tuo è un messaggio....Ton poéme est superbe Eufemia
Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente jalesh