Stride la lama
a spazzare il rumore
caduca vita
assordante silenzio
dell'oscura signora
Gocce di sangue
cremisi quei petali
ultimo volo:
copre il volto cinereo
sogghigna l' ombra nera
**
Eufemia
Ripropongo questo renga, scritto due anni fa, che in parte ricollego al tanka della civetta di jalesh .
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RispondiElimina#5
01:32, 26 agosto, 2010
commento con colore chiaro (con il blu non si leggeva)
Cara Eufemia, è davvero magnifico il modo con cui con le parole riesci a trasmettere al lettore tutte le sensazioni ed emozioni possibili: paura, dolore, ansia, inquietudine, morte.
Grande nella ricercatezza del verso, unica nell’immediatezza del pensiero, bellezza e Arte sopraffine, sei davvero una Poetessa sublime!
Grandioso il gioco degli ossimori dell’ “assordante silenzio”, in quel silenzio stride la lama e sogghigna l’ombra nera mettendo brividi e riempiendo l’anima di un profondissimo senso di inquietudine.
Magnifico renga, complimentissimi.
Un carisismo abbraccio
Massimo
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#4
01:29, 26 agosto, 2010
Cara Eufemia, è davvero magnifico il modo con cui con le parole riesci a trasmettere al lettore tutte le sensazioni ed emozioni possibili: paura, dolore, ansia, inquietudine, morte.
Grande nella ricercatezza del verso, unica nell’immediatezza del pensiero, bellezza e Arte sopraffine, sei davvero una Poetessa sublime!
Grandioso il gioco degli ossimori dell’ “assordante silenzio”, in quel silenzio stride la lama e sogghigna l’ombra nera mettendo brividi e riempiendo l’anima di un profondissimo senso di inquietudine.
Magnifico renga, complimentissimi.
Un carissimo abbraccio,
Massimo
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#3
09:48, 23 agosto, 2010
ottimo collegamento, Eu...
Ros
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#2
20:06, 22 agosto, 2010
così difficile rassegnarsi a questa necessità
che la mente comprende
ma contro cui tutto il corpo urla il rifiuto
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#1
09:46, 21 agosto, 2010
Leggo che abbiamo parecchie affinità nel proporre alcuni temi....questo tuo renga è speciale avvolto nell'oscurità della paura e della morte scritto in maniera magistrale...bravissima
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