Lascia la tua opinione Commenti #3 15:54, 06 settembre, 2010
a volte ci smarriamo, è una cosa facile, pericolosa ed affascinante allo stesso tempo. Personalmente ho sempre vissuto la vita a tinte forti, cercando sempre le soluzioni giuste ed il coraggio per procedere. Dopo la notte ed il buio, ci sono sempre albe nuove e labrinti da cui uscire. Grazie Jane e Massimo, siete splendidi e la forza delle vostre parole mi lusinga molto. abbraccione x2 eufemia
Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente eufemiaG #2 15:47, 06 settembre, 2010
E' il renga della vita, una volta si perde la strada, la volta successiva la si ritrova ma forse, guardandosi bene dentro, si scopre che non si era mai persa per davvero. Sono le curve della vita, molte volte sono anche le curve del cuore, inesplicabili percorsi. Che fantastico questo sottofondo di Ludovico Einaudi, da brivido tanto è magnifico! Un carissimo abbraccio, Massimo
Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente maxbunker02 #1 15:15, 06 settembre, 2010
Se nella prima parte del renga c'è smarrimento nella seconda parte c'è la speranza di un nuovo giorno dopo aver attraversato sentieri scoscesi e ripidi.........renga stupendo. Sei davveo molto brava..L'immagine è appropriatissima
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#3
15:54, 06 settembre, 2010
a volte ci smarriamo, è una cosa facile, pericolosa ed affascinante allo stesso tempo. Personalmente ho sempre vissuto la vita a tinte forti, cercando sempre le soluzioni giuste ed il coraggio per procedere. Dopo la notte ed il buio, ci sono sempre albe nuove e labrinti da cui uscire.
Grazie Jane e Massimo, siete splendidi e la forza delle vostre parole mi lusinga molto.
abbraccione x2
eufemia
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#2
15:47, 06 settembre, 2010
E' il renga della vita, una volta si perde la strada, la volta successiva la si ritrova ma forse, guardandosi bene dentro, si scopre che non si era mai persa per davvero.
Sono le curve della vita, molte volte sono anche le curve del cuore, inesplicabili percorsi.
Che fantastico questo sottofondo di Ludovico Einaudi, da brivido tanto è magnifico!
Un carissimo abbraccio, Massimo
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#1
15:15, 06 settembre, 2010
Se nella prima parte del renga c'è smarrimento nella seconda parte c'è la speranza di un nuovo giorno dopo aver attraversato sentieri scoscesi e ripidi.........renga stupendo. Sei davveo molto brava..L'immagine è appropriatissima
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