mercoledì 4 gennaio 2012

Nevai renga ispirato liberamente a "Nevai" di Antonia Pozzi by Eufemia



Città di fiori
l'invisibile fumo
uomini morti

Sogno remoto
ricoperto di nevi
eterno bianco

Una speranza
una rondine in cielo
dipinge azzurro

**

Eufemia

Renga scritta sulle note di "Come sei veramente" di G. Allevi e liberamente ispirata a Nevai di Antonia Pozzi, di cui potete leggere uno stralcio qua sotto

Io sognai nella neve di un'immensa
città di fiori
sepolta -
io fui sui monti
come un irto fiore -
e guardavo le rocce,
gli alti scogli
per i mari del vento -
e cantavo fra me di una remota
estate, che coi suoi amari
rododendri
m'avvampava nel sangue -

1 commento:

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    #2
    00:48, 11 settembre, 2010

    La poesia di Antonia Pozzi è tanto forte e vibrante da incendiare il cuore e catturare ogni senso, annullandolo.
    Parte con il sogno di questa città di fiori, ella stessa fiore irto che scruta le rocce e gli scogli e il vento, evidente metafora delle” intemperie” che solcano i mari della nostra vita; poi canta e ricorda l’estate, questa stagione che consuma passioni incontrollate e avvampa sangue nelle vene, e pensa ad amari rododendri, secondo me perché il rododendro fiorisce proprio tra primavera ed estate e quindi è destinato,di li a poco, a spegnersi, proprio come l’estate vagheggiata. E’ davvero una poesia magnifica!

    Tu hai composto un renga splendido, di assoluto valore che mi piace soprattutto nella terza terzina, riuscitissima:
    Una speranza
    una rondine in cielo
    dipinge azzurro


    Infatti, quella speranza, quella rondine è in un certo senso l’alter ego del rododendro, un qualcosa che estrae dal cuore tuo quel colore con la luce della vita e lo poggia sul cielo.
    Sei riuscita con grande impeto, sensibilità e forza a scavare dentro te stessa e a penetrare in oscuri anfratti che vanno ben oltre la bellezza della remota estate. Sei in grado di riprodurre, nel ciclo delle stagioni della vita, quell’estate in ogni attimo, semplicemente perché l’estate ti appartiene completamente e sempre.
    Ti faccio i miei complimenti, solo una poetessa come Eufemia poteva tanto magistralmente seguire le orme tutt’altro che facili di questa splendida poesia.
    Un carissimo abbraccio e grazie per avermi incantato e deliziato.
    Massimo

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    #1
    22:13, 10 settembre, 2010


    Io dico che non solo sei bravissima ma hai una sensibilità fuori dal comune che ti ispira dei versi che sono delle vere perle...grazie Eufemia...
    Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente jalesh

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