mercoledì 4 gennaio 2012

Postato alle 25/09/2010 00:58 di sabato, 25 settembre 2010



Rosa purpurea
ammaliante bellezza
passione oscura

Metamorfosi
alchimia di contrasti
il viola e il nero

E' puro istinto
possessione e possesso
inscindibili

**

Eufemia

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Postato alle 23/09/2010 17:50 di giovedì, 23 settembre 2010




Sui tasti neri
corrono lievi le mani
tredici dita

**

Eufemia

13 dita è uno degli album del grande Giovanni Allevi


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Postato alle 23/09/2010 08:09 di giovedì, 23 settembre 2010



Fiore selvaggio
sono spine le foglie
la rosa nera

**

Eufemia

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Postato alle 22/09/2010 08:06 di mercoledì, 22 settembre 2010




Son mille anni
un incanto è la Luna
luminosità

**

Eufemia


Immagine by Deviantart

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Postato alle 21/09/2010 20:31 di martedì, 21 settembre 2010

Stella del vespro
nel cuore, i ricordi
antico amore

nemmeno la nera ombra
offuscherà la luce



Eufemia

Arwen Stella del Vespro, è uno dei personaggi della trilogia di Tolkien The Lord of The Rings.
La stella del Vespro nella simbologia di Tolkien è la luce degli elfi, ossia la speranza, che Arwen porta al collo sotto forma di medaglione, da donare a colui che ama, ossia Sire Aragorn


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Postato alle 20/09/2010 15:18 di lunedì, 20 settembre 2010

Sarò sorgente
nube, montagna e cielo
poi sarò Vita

**

Eufemia

Immagine by DeviantArt

Sulle note di
The Olde Ways di Loreena McKennitt

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Postato alle 20/09/2010 15:10 di lunedì, 20 settembre 2010




A mezzanotte
rintocchi di campana
esiste il Tempo?

**


Eufemia

Immagine By DeviantArt













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Postato alle 19/09/2010 12:36 di domenica, 19 settembre 2010

Ho scritto questa poesia sulle note di Foglie di Beslan, che potete ascoltare qua.
Una musica struggente che coglie il dolore tra le mani, fino a farti provare le identiche sensazioni
di quei giorni di morte



Foglie di Beslan

- Per non dimenticare -



Piccole note
di morte e di dolore
le messaggere

Cadono lievi
rincorrendosi leste
senza sostare

Mani sui tasti
dipingono il dolore
di anni fuggiti

Eppur restano
i volti di lacrime
e incubi neri

Oggi come ieri
dietro fili di spine
senza speranza

**
Eufemia



« Ho scritto Foglie di Beslan per non dimenticare. È stato come regalare un mazzo di fiori musicali, in ricordo di quegli sguardi innocenti, di quelle incredule vittime dell’odio e della violenza, che non hanno mai una giustificazione. La musica ha il grande pregio di saper dire senza parlare, arriva al cuore degli uomini senza intermediari, e Foglie di Beslan è la mia risposta senza parole, una risposta di speranza perché tutto ciò non accada mai più »

Giovanni Allevi

- Immagine by DeviantArt -



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Postato alle 19/09/2010 09:55 di domenica, 19 settembre 2010




Fumo si spande
infusione nell'acqua
aroma di té

cerimonia antica
sapienza di secoli

**

Eufemia

ascoltando Giovanni Allevi

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Postato alle 18/09/2010 18:26 di sabato, 18 settembre 2010



Lo senti Padre
il pianto della Luna
d'eterna notte?

Il cielo è nero d'ombre,
non ha fine l’orrore

Padre, guardami
ho le mani di sangue
su dura pietra:

muore il pallido sole
tra i nembi di tenebra

Splende la gemma
intrecciati quei fiori
d'albero bianco:

spenti i raggi di luce,
rovinose le guerre

E’ la mia terra…
Padre la nostra terra,
dal grande mare:

ride Melkor ribelle
d'ignominioso nome

Stridulo il vento
nelle Terre dell'Ovest
muoiono le stelle:

squarciate dal mantello
della trionfante morte

Ali spiegate
solitario e maestoso
volo d’Aquila:

l’oscurità sprofonda,
sconfitto è il dolore.

Stanca la mente
svelato è il mio destino
di stirpe reale:

morirò mille volte
sorgerà un'alba nuova*

~

Eufemia

Il nome Anglosassone di Maedhros è Doegred Winsterhand ('Doegred'=alba, spuntar del giorno)


Propongo questa poesia per la prima volta sul web, poesia inedita e che ha per protagonista uno dei personaggi inventati da Tolkien, il creatore della trilogia IL SIGNORE DEGLI ANELLI. Al di là del fatto che uno possa conoscere l'universo di questo grande scrittore, spero che possiate comunque apprezzare il pathos ed il dolore che ho cercato di descrivere, di questo personaggio, attraverso le parole che ho immaginato potessero essere sue.

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Postato alle 18/09/2010 09:30 di sabato, 18 settembre 2010




In divenire
spazio e tempo, infinito
eterno moto

Nel vasto spazio
solitaria una stella
cerca dimora

La luna guarda
assisa sul suo trono
lei, la regina

**

Eufemia

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Postato alle 17/09/2010 17:48 di venerdì, 17 settembre 2010



Così pallido
scolorito tra nubi
il cielo, oggi

Vado cercando
tonalità autunnali
gocce di fiori

Epppur io trovo
soltanto fili d'erba e
foglie già morte

**

Eufemia

renga liberamente ispirato ad INVERNO di Antonia Pozzi e composto sulla musica di Lodovico Einaudi
"Divenire"

INVERNO

Fili di pioppi-
fili neri di nubi
sul cielo rosso-
e questa prima erba
libera dalla neve
chiara
che fa pensare alla primavera
e guardare
se ad una svolta
nascano le primule.

Antonia Pozzi

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Postato alle 16/09/2010 19:01 di giovedì, 16 settembre 2010



Donna di neve
oh che pallore il volto
color di perla

Sibila il vento
scomposti rami bianchi
gelido inverno

**

Eufemia

ho provato ad interpretare questa meravigliosa opera di Alphonse Mucha, pittore e scultore ceco, che amo moltissimo e le cui opere ho sempre ammirato.

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Postato alle 15/09/2010 17:16 di mercoledì, 15 settembre 2010



Danza sensuale
mani sfiorano mani
volto nel volto

una musica antica
su corde di violino

Corpo su corpo
spira il vento d'Irlanda
Amor Eterno

d'ìmpeto e di passione
sguardi, eppur taciuti

**

Eufemia

Avrò visto almeno un milione di volte la scena in cui Cora e Nathan danzano insieme, sfiorandosi, guardandosi ed infine donandosi un bacio, a suggellare il loro Amor Eterno



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Postato alle 15/09/2010 17:06 di mercoledì, 15 settembre 2010



Tracce di te -
mentre fuori le foglie
lente, cadono

sul manto che fu verde
e che rosso, si tinge

**

Eufemia

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Postato alle 13/09/2010 21:18 di lunedì, 13 settembre 2010



Regno di nebbie
è Vile il mio destino
sono la strega

Bramo potere
oscura la mia anima
senza perdono

E' sacra unione
nel misterioso cerchio
vita ed eterno

**

Eufemia



Da sempre sono stata affascinata dalla figura di Morgana, personaggio del ciclo arturiano e sorellastra di Re Artù. Potente strega, della quale esistono svariate letture, molte delle quali assai affascinanti. Qua vi propongo la mia. Una strega misteriosa e dannata, e pur tuttavia alla ricerca di una vita e di una purezza che non le appartennero...

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Postato alle 13/09/2010 07:38 di lunedì, 13 settembre 2010



Oscuro l'antro
varco di spazio e tempo
misteriosa via

Regole infrante
labirinti e dedali
di carta e inchiostro

Pagine e segni
con alchimie di fuoco
l'anima brucia

**

Eufemia

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Postato alle 12/09/2010 20:25 di domenica, 12 settembre 2010



(il cartellone l'ho fatto io, incollando su un poster che avevo
il bentornati ai bambini della mia classe,
nei prossimi giorni gli altri lavori li faranno i bambini)

**
Corrono le ore
ad inseguire gli anni
che fuggono via

nella memoria resta
il ricordo di allora

Piccoli sogni
zaino in spalla e sorrisi
oggi come ieri :

un volto, mille volti,
nel primo giorno di scuola



Auguri a tutti i bambini!

Dalla maestra Eufemia
(sulle note di Enya )

(pubblico il renga con un po' di anticipo, ma domani sarò fuori tutto il giorno e non ne avrei tempo)

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Postato alle 11/09/2010 13:54 di sabato, 11 settembre 2010

Soffi di semi
generarono vita
in primavera

Ultimo bacio
dell'autunno svestito
fiori di neve

**
Eufemia
sulla splendida immagine del dipinto di Cesy Miriel Ciotti

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Postato alle 11/09/2010 10:17 di sabato, 11 settembre 2010



Le tiepide ore
d'un meriggio d'autunno
corrono lievi

nell'aria greve, odori
di carta stropicciata

Una dopo l'altra
si rincorrono leste
storie d'amori

come calice colmo
di memorie d'assenzio

Palpita il cuore
svelando desideri
eppur taciuti

di dimora e di approdi
una porta oltre il tempo

**

Eufemia



Ogni libro possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto
e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi
ha sognato grazie ad esso.

Carlos Ruiz Zafon (L'ombra del vento)

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