Le tiepide ore
d'un meriggio d'autunno
corrono lievi
nell'aria greve, odori
di carta stropicciata
Una dopo l'altra
si rincorrono leste
storie d'amori
come calice colmo
di memorie d'assenzio
Palpita il cuore
svelando desideri
eppur taciuti
di dimora e di approdi
una porta oltre il tempo
**
Eufemia
Ogni libro possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto
e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi
ha sognato grazie ad esso.
Carlos Ruiz Zafon (L'ombra del vento)
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#3
23:53, 12 settembre, 2010
Non solo i libri ci insegnano e ci riportano indietro nel tempo o ci proiettano nel futuro.....ma sono testimonianza di grande senso letterario.....Bisogna saper leggere però. altrimenti il tutto si vanifica...Stupendo renga
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#2
17:51, 12 settembre, 2010
Posso dirTi che questa poesia è un vero piccolo, grande capolavoro?
Davvero!!!
In quelle ore tiepide il calore delle storie d'amore è come un avvolgente camino in cui aleggiano vivide fiamme, inestinguibili.
Il suo baluginio infiamma la stanza, sparge nell'aria sangue e passione, carne ed assenzio, dovunque... nelle lettere, nelle parole, nei gesti, nei pensieri che volano lontani, in quella magica porta oltre il tempo.
E' verissimo: alla domanda se la scrittura può far vibrare, perchè l'amicizia, l'amore, l'odio sono violente vibrazioni dell'anima, rispondo: certamente!
Ma si tratta di un'amicizia, di un'amore, di un sentire forte che è comprensibile soltanto a chi scrive e a chi "sa leggere", è una porta chiusa a chiave e, dunque, inaccessibile al mondo comune.
Solo chi ama l'Arte possiede le chiavi giuste per aprirla, la porta oltre il tempo.
Un grande abbraccio a Te, mia cara amica e ancora applausi scroscianti!
Massimo
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#1
10:27, 11 settembre, 2010
Ripropongo questo renga scritto circa un anno fa, un elogio al libro e alla sua immensa potenzialità; i libri, ovvero meravigliosi strumenti che possono farci viaggiare, Oltre il Tempo, varchi temporali e portali, capaci di portare il lettore a fare viaggi unici e meravigliosi.
Tempo fa, ho avuto un confronto letterario con un amico scrittore il quale mi ha chiesto "Può la letteratura, sia essa poesia, narrativa etc generare nel lettore sentimenti quali amore, odio, amicizia?".
La risposta è assolutamente sì e credo che questa poesia che ho scritto ne racchiuda intimamente il senso.
Mi piacerebbe avere il vostro parere
Eufemia
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