lunedì 2 gennaio 2012

Rebus

Puo' l'amore attraversare i confini del pensiero e affidarsi ai versi e alla poesia? Puo' una voce narrante, cercare parole perfette, eppur incerte, per celebrare i dissidi della sua anima?
Non vi è alcun spiraglio per il lettore di incedere e scrutare con certezza nei declivi del cuore. Solo lo scrittore conosce il significato recondito delle parole e ad esse affida il messaggio arcano
della sua anima...




Ti sostengono
i ricordi degli anni
le ore perfette

Una ballata
un dolce richiamo
note di piano

Il nero e il bianco
cromie di contrasti
scelta e rinuncia

Baci e lacrime
sfumature di amore
senza confini

Metaforico
il pensiero si perde
in versi e poesie

Incastri e rebus
senza risoluzioni
né vincitori




Eufemia

1 commento:

  1. Che poesia meravigliosa, Eufemia; quel nero e bianco dei tasti del piano, per il pianista una scelta ben netta tra buio e luce, gioia e disperazione. Un solo istante per decidere, il futuro che si compie, in un senso o nel suo opposto.
    Metaforico, il pensiero si scioglie in versi e rime e si ricostruisce attraverso gli animi eletti che quel pensiero sono in grado di percepire ed accogliere.
    La chiusa finale è favolosa: la soluzione del rebus rimane una non-soluzione.
    Splendido renga Eufemia, un abbraccio
    Max

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